AVERE LA BARBA TOUR – GIORNO 1

Si sa, capita a tanta gente, ma non si pensa mai che possa capitare a noi. Inizia così “Un altro giro in giostra” di Tiziano Terzani e allo stesso modo iniziano i racconti degli intervistati dell’Aquila.
Partenza all’alba da Bassano del Grappa. Arrivo all’Aquila alle 14 e 30. La città è deserta, non so se sia perché è il giorno prima di ferragosto ma lo scenario che ci troviamo davanti ci raggela il cuore. Una città vuota, con le case ancora pericolanti, in piedi per miracolo con il sostegno dei puntelli. Da quel terribile giorno del 2009 in molte case è rimasto tutto come prima: la tavola apparecchiata, i mobili rovesciati, i vestiti sui letti e l’unica cosa che è cambiata è il silenzio che ancora oggi regna. Un vuoto surreale in attesa della ricostruzione. Anche se i giornali non ne parlano più, all’Aquila c’è ancora molto da fare.
Il primo intervistato è Carlo Nannicola un’artista Aquilano. Da quel giorno per Carlo c’è stato un cambio di priorità e del suo modo di vivere. Lo so che è difficile immedesimarsi ma provare quello che hanno provato i terremotati ci farebbe capire quali sono le vere cose importanti nella vita, insegnandoci ad essere felici con quello che abbiamo. Carlo fa l’artista, il grafico ed è il curatore del blog culturame

carlo nannicola

Per Carlo avere la barba significa:

Essere me stesso.

Dopo avere conosciuto Carlo ci spostiamo nell’unico studio di tatuaggi della zona, dove conosciamo Pelin e il padre Roberto entrambi artisti. I quadri surreali di Pelin ci lasciano a bocca aperta, uno stile unico e originale.

pelin avere la barba

Per Pelin avere la barba significa:

É simbolo di rivolta e di ascesa. Ce l’hanno avuta tutti i Santi più potenti e tutti i guerriglieri.

papà pelin

Per Roberto avere la barba significa:

nascondere la mia timidezza fin da quando ero teenager.

Ultima intervista a Piotr. Un altro artista, che rappresenta tramite una sua opera il terremoto.

poliedro durer piotr

Riprendendo Melencolia I di Durer ha ricreato una sua versione in vetro del poliedro contenuto nell’incisione. Durer rappresenta una cosa misteriosa davanti alla quale non ci si sa come comportare, mentre quello in vetro di Piotr non ha misteri (in quanto è trasparente come il fenomeno dei terremoti) ma in ogni caso non si sa come comportare al suo verificarsi.

Per Piotr

piotr avere la barba

Aver trovato una condizione fattibile per presentare la mia faccia in giro. Estetica funzionale.

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